In cosa consiste la ricostruzione mammaria con espansore e protesi
L’espansore è un palloncino, il cui scopo è quello di distendere i tessuti per facilitare l’inserimento successivo della protesi. L’espansore viene posizionato sotto il muscolo pettorale poi avviene l’impianto definitivo della protesi.
- L’utilizzo delle protesi mammarie
Sia la chirurgia estetica che quella ricostruttiva fanno uso delle protesi mammarie. Esse sono costituite da un involucro esterno in silicone ed un contenuto in gel di silicone. Negli anni passati, si era diffusa l’idea che le protesi potessero aumentare il rischio delle malattie autoimmuni e del cancro. In realtà, questa pericolosità è stata smentita. La protesi si può rompere ma dopo circa 10-15 anni dal suo inserimento, per questo motivo è necessario che le pazienti si sottopongano a controlli regolari. Un’ecografia o una risonanza magnetica permettono di verificare le condizioni della protesi la quale può eventualmente essere sostituita.
- Quali sono i vantaggi della ricostruzione mammaria con espansore e protesi
Occorre sottolineare che i risultati dell’intervento sono esteticamente meno soddisfacenti rispetto alla ricostruzione con tessuto autologo ma i tempi operatori sono più brevi. Inoltre, l’aspetto normale si recupera in poco tempo, quindi si tratta di una alternativa valida, nel caso in cui la paziente rifiuti la ricostruzione con tessuto proprio.
- Quali sono gli svantaggi
L’aspetto del seno è privo della naturale caduta, per questo motivo appare più rigido. L’espansore deve esse gonfiato tramite diverse sedute ambulatoriali e la ricostruzione richiede anche due interventi chirurgici in totale.
- I risultati della ricostruzione mammaria con estensore e protesi
I risultati dipendono dall’esperienza del chirurgo, il quale deve prevedere il volume finale del nuovo seno, tramite la scelta dell’espansore e della protesi. Lo scopo è che essi siano congrui per forma e volume all’adeguamento della mammella controlaterale. Il posizionamento è una fase importante, l’espansore dovrebbe essere alla base dell’impianto della mammella demolita, al fine di avere una posizione del solco che sia simmetrico a quello controlaterale. Rivolgersi a chirurgia plastica Verona significa affidarsi ad un personale medico esperto.