Risparmiare sulle piattaforme aeree: il noleggio e le piattaforme usate
Da quando sono state inventate, le piattaforme aeree hanno rivoluzionato il lavoro di tanti offrendo la possibilità di intervenire manualmente ad altezze considerevoli e in tutta sicurezza. I comparti più interessati, come l’edilizia, l’impiantistica o le telecomunicazioni, fanno uso regolare della piattaforma aerea per eseguire lavori, installazioni e controlli ad alta quota.
Come loro, anche moltissimi altri settori adottano i cestelli: il settore giardinaggio, cartellonistica, imbianchini e decoratori, manutentori, imprese di pulizia e altri ancora. Tuttavia si tratta di un utilizzo di nicchia, più sporadico e occasionale, tanto che alcune aziende vanno incontro allo stesso problema: avere una piattaforma a disposizione e risparmiare sul prezzo di acquisto.
Trattandosi di attrezzature altamente professionali, le piattaforme aeree nuove possono non essere infatti alla portata di ogni attività imprenditoriale. Nessun problema. Per risolvere la problematica oggi esistono molte soluzioni alternative per risparmiare sui cestelli elevatori, come il noleggio o l’acquisto dell’usato. Vediamo nel dettaglio queste alternative.
Noleggio piattaforme aeree: quando scegliere questa via
Il noleggio è un ottimo metodo per utilizzare un cestello elevatore e risparmiare. Scegliendo la soluzione del nolo piattaforme l’azienda ritira o riceve l’attrezzatura presso il fornitore senza comprarla, ma pagando un classico canone di locazione a seconda del modello e del periodo del contratto.
I contratti di noleggio di solito variano da alcuni giorni (breve periodo) fino all’anno (lungo periodo), offrendo tanta flessibilità a chi ne fa un uso temporaneo.
I vantaggi connessi al noleggio sono molteplici. Oltre infatti a risparmiare sulle piattaforme aeree, l’affitto del mezzo è vincolante solo per la durata del contratto. Alla scadenza il cliente può scegliere se rifinanziare il noleggio, restituire la piattaforma o cambiarla per un modello nuovo.
Zero ammortamenti fiscali, zero manutenzione, zero adempimenti burocratici. L’impresa paga solo per il tempo in cui tiene la piattaforma per sé, senza versare altro denaro in caso di imprevisti (danni, obsolescenza, ecc.).
Piattaforma aerea usata: quando acquistarla?
Un altro modo per non spendere troppo per avere una piattaforma aerea è scegliere di comprare un cestello elevatore usato. Molte aziende scelgono di comprare e poi rivendere la propria attrezzatura per una serie di motivi (cessata attività, ammodernamento, ecc.), come accade nel mercato delle autovetture. Questa compravendita può essere interessante per tutte le aziende che non hanno grossa disponibilità economica ma hanno bisogno di queste attrezzature per muovere il loro business.
Acquistare piattaforme aeree usate abbatte il costo dell’IVA e mette l’acquirente nelle condizioni di poter contrattare il prezzo, in base alle condizioni del prodotto, l’età e le ore di utilizzo pregresse. In questo modo si possono risparmiare anche migliaia di euro per un buon modello.
Noleggio o usato: alcuni spunti
Quale di queste due soluzioni fa risparmiare di più? La domanda chiaramente non ha una risposta fissa: ogni azienda, in base al fornitore, alle ore di utilizzo che intende farne e alle proprie esigenze, sceglie una delle due alternative.
Il noleggio delle piattaforme aeree è consigliato quando le attività in quota sono davvero poche nell’arco dell’anno, meglio se concentrate in uno o due periodi dell’anno (l’installazione delle luminarie natalizie, per fare un esempio). In questo caso comprare un’attrezzatura che nella maggior parte dei mesi resta ferma non è solo un costo maggiore in termini di denaro, ma anche di manutenzione e obsolescenza. Senza contare che una piattaforma mobile occupa il suo spazio e andrà tenuta al riparo come si deve per mantenerla in buone condizioni.
Una piattaforma aerea usata invece è la formula giusta per risparmiare se l’attrezzatura serve più volte l’anno, dev’essere sempre disponibile da un giorno all’altro e la previsione è quella di utilizzarla anche nei prossimi anni. Con il tempo l’investimento iniziale (maggiore della rata del noleggio) viene ammortizzato e ripartito di anno in anno, senza dovere per forza pagare un canone ogni volta che occorre salire in quota.