Prodotti senza lattosio: cosa significa e perchè comprarli?
Se siete giunti a leggere questo articolo, quasi sicuramente avete sentito parlare di prodotti per intolleranti al lattosio. Ma cosa significa e per quale motivo dovremmo comprarli? Entriamo nei dettagli e scopriamolo.
Cosa sono i prodotti senza lattosio
Quando si va al supermercato capita spesso di imbattersi in prodotti che in etichetta riportano la dicitura “senza lattosio”, in quanto sono privi, o comunque contengono in piccolissima concentrazione, questa molecola. Acquistare questa tipologia di prodotti è consigliato in presenza di un’intolleranza al lattosio. Ma come si riconosce un prodotto senza lattosio?
Ebbene, dovete sapere che in base al regolamento europeo esistono due possibili indicazioni che gli alimenti possono riportare in etichetta, ovvero “senza lattosio”, come i prodotti Exquisa, oppure “a ridotto contenuto di lattosio”. La prima dicitura viene utilizzata se il tenore di lattosio è inferiore allo 0,1 g per 100 g o 100 ml. Mentre c’è scritto “a ridotto contenuto di lattosio”, se il lattosio è inferiore a 0,5 g per 100 g o 100 ml. Sull’etichetta, inoltre, deve essere riportata anche una indicazione del tipo “il prodotto contiene glucosio e galattosio in conseguenza della scissione del lattosio”
Bisogna poi ricordare che, al momento, non esiste una lista ufficiale di prodotti per intolleranti al lattosio, proprio per questo motivo bisogna sempre controllare l’elenco degli ingredienti, in modo tale da essere sicuri che non vi siano prodotti contenenti lattosio.
Prodotti con e senza lattosio
Una volta capito come individuare i prodotti senza lattosio, scopriamo assieme quali sono gli alimenti contenenti questa molecola e quali invece no.
Innanzitutto, bisogna ricordare che in natura il lattosio è presente solo nel latte, circa 5g/100ml, e nei suoi derivati. Allo stesso tempo, però, si tratta di una molecola molto utilizzata nell’industria alimentare come ingrediente o come additivo. In particolare, tra gli alimenti che presentano lattosio come additivo si annoverano carni lavorate, piatti pronti, margarina, caramelle, caffè solubile, prodotti da forno, cereali, bevande pronte, pane e condimenti per insalata.
Visto il gran numero di alimenti contenenti questa molecola, sempre più aziende alimentari hanno deciso di rivolgere la loro attenzione verso coloro che sono intolleranti. A tal fine in commercio troviamo numerosi cibi senza lattosio come i prodotti Exquisa, realizzati utilizzando latte vegetale e latte delattosato. Quest’ultimo presenta un contenuto di lattosio molto basso, pari allo 0,01% e il suo utilizzo permette di poter mangiare formaggi senza lattosio, con una consistenza, colore, odore e sapore identici a quelli dei prodotti tradizionali.
Tra i principali cibi da evitare in caso di intolleranza al lattosio vi sono, ovviamente, il latte, vaccino o di capra, e i suoi derivati. A seconda della loro lavorazione e della loro conservazione, i latticini possono contenere quantità diverse di lattosio. Non è un caso, quindi, che esistono molti alimenti derivanti dal latte, ma realizzati nella variante senza lattosio. In particolare, è possibile trovare mozzarella, yogurt, mascarpone, panna e gelato, riportanti sull’etichetta appunto la dicitura senza lattosio.
Da non dimenticare, poi, i formaggi stagionati, che non contengono lattosio in quanto quest’ultimo viene del tutto usato dai microrganismi durante la fase di stagionatura.