Agenzia Investigativa Milano : Licenziamento per giusta causa
Dopo aver visto in breve in cosa consiste il lavoro dell’investigatore privato Milano, analizziamo in questo articolo la figura e il ruolo dell’investigatore privato nel caso di licenziamento per giusta causa. Partiamo dal fatto che in Italia il licenziamento senza valide ragioni è vietato e non si può mandare a casa un dipendente all’improvviso. Esistono, tuttavia, due tipologie di licenziamento:
- Il licenziamento disciplinare che può avvenire “in tronco” per un motivo giustificato ed è il cosiddetto licenziamento con preavviso, disciplinato dai contratti nazionali;
- Il licenziamento per giusta causa, ovvero per valido motivo.
Nel primo caso rientrano tutte le situazioni in cui il dipendente è licenziato perché ha compiuto gravi violazioni nello svolgere i compiti a lui assegnati o se si è comportato in modo da far venire meno la fiducia nei confronti del datore di lavoro. Nel secondo caso, ovvero il “licenziamento per giustificato motivo oggettivo” abbiamo, ad esempio, una crisi aziendale o l’esternalizzazione delle mansioni aziendali.
Il ruolo dell’investigatore privato Milano nel caso di licenziamento
Probabilmente ti starai chiedendo cosa centri la figura dell’investigatore privato Milano in caso di licenziamento. Devi sapere che negli ultimi anni l’investigatore privato è diventato sempre più importante e sono tante le sentenze della Cassazione che hanno dato ragione al datore di lavoro quando incarica le agenzie investigative per indagare i comportamenti scorretti dei dipendenti nei confronti dell’azienda.
Nel campo del licenziamento, dunque, l’investigatore privato Milano è incaricato di documentare le violazioni commesse dal dipendente in modo da giustificare un licenziamento in tronco, producendo prove valide a portare in tribunale i dipendenti infedeli.
L’Agenzia Investigativa Milano Argo può consigliarvi la migliore strategia per licenziare dipendenti sleali e improduttivi in modo lecito e nel rispetto della legge.
Investigatore privato Milano: la legittimità delle indagini sui dipendenti
Con la sentenza n.15091 del giugno 2018 la Corte Suprema e la Cassazione hanno stabilito la possibilità per l’imprenditore di avvalersi di un investigatore privato per condurre indagini sui dipendenti e, in particolare, “per la tutela del patrimonio aziendale o per accertare mancanze specifiche da parte dei lavoratori”.
Questo a patto che l’attività dell’agenzia investigativa non analizzi inadempienze nello svolgimento delle mansioni lavorative. In poche parole, il datore di lavoro può chiedere l’intervento di un investigatore privato solo fuori dalle mura aziendali e al termine dell’orario di lavoro, ad esempio per accertare l’utilizzo dei permessi della legge 104 o la non violazione del divieto di concorrenza.
Si tratta di situazioni in cui L’agenzia Investigativa Milano non viola la privacy, a patto che l’indagine non avvenga nei luoghi di dimora privata. Un altro caso aziendale in cui si coinvolge l’investigatore privato Milano e che è ritenuto legittimo dalla Cassazione è la mancata fiscalizzazione di una vendita da parte del dipendente, ovvero l’emissione o meno dello scontrino fiscale.
Concludiamo ricordando, invece, che le indagini svolte nel luogo di lavoro spettano esclusivamente al datore di lavoro, come dichiarato dallo Statuto dei lavoratori e che l’investigatore privato Milano non può analizzare se il lavoratore svolga bene la sua mansione oppure no, anche quando l’attività è svolta fuori dalle mura aziendali e in contesti che vengono, pertanto, equiparati alla sede dell’azienda. Tali indagini sono possibili solo in caso di ipotesi di reato da parte del lavoratore, come l’esercizio di attività retribuita in favore di terzi in orario lavorativo.
ArgoInvestigazioni | Agenzia Investigativa Milano