Integratori alimentari online, bisogna fidarsi?
Che il mercato degli integratori alimentari venduti online sia in continua crescita è cosa oramai risaputa da anni. Sono infatti molte le aziende promotrici di prodotti che promettono di essere uno migliore dell’altro senza però certificare la qualità del supplemento proposto.
Purtroppo l’aumento della domanda da parte dell’utente finale ha fatto registrare un notevole abbassamento dei prezzi di vendita con conseguenti deficit per quel che riguarda lo standard qualitativo del prodotto finito.
Se ad esempio parliamo d’integrazione sportiva ricordiamo che a fine anni 90 inizi 2000, un 1 kg di siero proteine ultrafiltrate del latte in polvere poteva raggiungere cifre superiori alle 100 mila lire, mentre oggi alcuni e-commerce molto conosciuti propinano il medesimo prodotto a cifre di poco superiori ai 15 euro… di chi ci dobbiamo fidare?
Sicuramente quanto sopra riportato verrà giustificato dal venditore con l’aumento dei volumi di produzione, ma ciò non corrisponde al vero. Produrre cospicui lotti di integratori alimentari, a patto che siano di qualità, può fare ridurre i costi di centesimi o al massimo di una manciata di euro… nulla di più!
Se poi a questo aggiungiamo gli investimenti pubblicitari e le azioni di inbound marketing e brand reputation che devono essere avviate off ed online per dare visibilità al supplemento da commercializzare, allora possiamo comprendere facilmente come i “conti non tornino”.
Rivenditori online di integratori alimentari, quali scegliere
Innanzitutto bisogna accertarsi che tutti prodotti proposti dal venditore siano stati notificati al ministero della salute (registro integratori alimentari) prima di essere messi in commercio. Per potere essere commercializzati sul territorio italiano, gli integratori alimentari dovrebbero essere infatti provvisti di etichetta in lingua italiana vagliata in precedenza dal suddetto organo competente.
Se così non fosse l’azienda venditrice commette in partenza un irregolarità, e di per se già questo ci dovrebbe far pensare sulla serietà della stessa e dunque farci desistere dalle loro proposte.
Altre caratteristiche importanti riguardano poi la certificazione delle materie prime utilizzate, meglio se brevettate e riportate in etichetta, nonchè la pubblicazione, ove possibile, dei certificati d’analisi di ogni lotto di produzione.
Non basta perciò fidarsi dei claims commerciali generici come “grado farmaceutico”, “elevata qualità” o di altro tipo, ma bisogna cercare prove concrete in grado di attestare la reale purezza della formula proposta.
Sebbene non siano molte le aziende che fanno questo, esistono venditori di integratori come Farmaenergy che producono supplementi alimentari direttamente nei loro laboratori certificati GMP e autorizzati dal ministero secondo le norme vigenti in materia.
La certificazione GMP (Good Manufacturing Practice), stabilisce le condizioni operative e i requisiti necessari per garantire l’igiene in tutta la catena alimentare e per la produzione degli stessi, un requisito di sicura importanza e da non sottovalutare prima di acquistare qualsivoglia complemento.
Altri accorgimenti e conclusioni
Oltre alle menzionate caratteristiche, vogliamo elencare ulteriori peculiarità utili per evitare di commettere errori al momento dell’acquisto, e quindi:
1) evitare prodotti promettenti miracoli;
2) orientarsi sul prezzo, se trovate un prodotto avente prezzo di molto inferiore rispetto alla media, qualche dubbio sulla qualità delle materie prime utilizzate dovrebbe venirvi;
3) osservare attentamente le informazioni nutrizionali, se ad esempio cercate un nutraceutico contenente elementi antiossidanti, accertatevi che lo stesso presenti solamente quel tipo di ingredienti, pochi eccipienti e nessun altro “filler” (sostanza riempitiva) spesso utilizzata per abbassare i costi di produzione ma purtroppo anche l’efficacia e la qualità del supplemento.
4) guardare la qualità della confezione, poichè stiamo sempre parlando di sostanze alimentari soggette a deterioramento se non correttamente conservate; preferite quindi blister separati o confezioni in vetro scuro in grado di filtrare la luce solare.
Ultimo aspetto, guardate anche chi lo vende, se vi trovate di fronte ad un negozio fisico reperirete più facilmente tutte le informazioni ma, quando si parla di attività commerciali online, allora dovrete basarvi su quanto sopra riportato stando attenti anche alla ragione sociale dell’sito e-commerce,che deve essere esposta direttamente in homepage.
Concludiamo ricordando un concetto essenziale, gli integratori alimentari sono importanti e servono a coprire le micro carenze ed in alcuni casi possono davvero aiutarci a coadiuvare la nostra performance sportiva, ma ciò non deve lasciare intendere che ogni rivenditore di integratori alimentare online sia uguale ad un altro.