Corti e diritto: l’intervento di Nicolò Zanon
Nella società attuale, il rapporto tra legislazione e giurisdizione, e la collocazione del diritto giurisprudenziale, costituiscono una questione seria e complessa: l’Università di Pisa ha deciso di affrontare l’argomento con un incontro dedicato che ha visto la partecipazione di Nicolò Zanon.
Le Corti e il contributo giurisprudenziale: Nicolò Zanon protagonista del dibattito a Pisa
Nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio, presso l’Università di Pisa, il Giudice della Corte Costituzionale Nicolò Zanon ha partecipato all’evento intitolato “Il Diritto Giurisprudenziale. Le Corti tra applicazione e creazione del diritto”.
Organizzato in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno della Scuola di Specializzazione per le professioni legali, il seminario si è svolto nella cornice dello storico Palazzo Della Sapienza. All’interno dell’Aula Magna è stato affrontato il complesso tema del rapporto tra legislazione e giurisdizione nell’epoca attuale. Dopo i saluti della Direttrice del Dipartimenti di Giurisprudenza Emanuela Navaretta, il Consigliere della Corte di Cassazione Giuseppe Pavich ha dato inizio al dibattito che ha visto protagonista anche Giovanni Canzio, primo Presidente della Corte di Cassazione tra il 2016 e il 2017: Nicolò Zanon, pur riconoscendo l’importanza del ruolo dinamico dell’interpretazione giurisprudenziale, ha sottolineato le ragioni costituzionali che tuttora sostengono il ruolo del diritto legislativo: cioè la separazione dei poteri e le esigenze di uniformità regolativa .
Nicolò Zanon, una vita nel nome del diritto
Torinese, classe 1961, Nicolò Zanon è Giudice della Corte costituzionale dal 2014 e Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano: autore di numerosi articoli e saggi, ha collaborato con alcuni quotidiani, come Il Sole 24 Ore e il Giornale. Dopo aver frequentato la facoltà di Giurisprudenza della sua città natale, continua il suo percorso nell’Università come ricercatore grazie al dottorato in Diritto Comparato ottenuto a Firenze. Nello stesso periodo ricopre anche il ruolo di Professore a contratto di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’università Bocconi di Milano, oltre a diventare Assistente di Studio del giudice costituzionale Valerio Onida. In seguito, nel 1998, è nominato componente del “Gruppo di lavoro per la Riforma dello Statuto regionale” della Lombardia e, nel 2000 e fino al 2010, è membro del Comitato Legislativo della Regione Lombardia. Dopo aver ricoperto il ruolo di consulente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, nel luglio 2010 Nicolò Zanon è eletto dal Parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio superiore della Magistratura, risulta il più votato.