Brevetti: Come depositarli e a chi rivolgersi
Il brevetto non è l’idea, ma la realizzazione di questa. Non si tratta quindi di una cosa astratta, ma di un qualcosa che ha dei passaggi e delle informazioni che permettono di arrivare in qualche modo specifico ad un risultato. Per fare un esempio, l’idea di utilizzare un oggetto per viaggiare non è brevettabile, mentre lo è un oggetto concreto come una macchina con determinate caratteristiche.
Brevetto: le sue caratteristiche e le tipologie
Prima di brevettare qualcosa è importante capire che non tutto, come detto prima, si può depositare all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Infatti non si possono brevettare in specifico:
- Le scoperte di qualsiasi natura esse siano
- Le teorie scientifiche oppure i metodi o modelli matematici
- I piani per determinate attività che siano esse commerciali o no
- Le presentazioni di informazioni di qualsiasi tipo
- I metodi chirurgici o terapeutici
Tuttavia se attraverso una di queste idee si sviluppa un’invezione, essa potrà essere brevettata.
Esistono principalmente due tipologie di brevetto registrabili: l’invezione e il modello di utilità.
L’invezione è una forma di protezione molto più grande di quella applicata al modello di utilità e viene assegnata a tutti quelle invenzioni che sono quasi rivoluzionarie o che comunque possiedono innovazioni sostanziali. La sua durata è di 20 anni dalla data di deposito e non può essere rinnovato dopo la data di scadenza.
Il modello di utilità è una modifica che migliora un oggetto già esistente, ma che comunque può essere depositato come brevetto. La sua durata è di 10 anni e sostanzialmente vene assegnata a quelle particolari applicazioni che migliorano l’utilizzo di un oggetto.
Brevetto: a chi rivolgersi
Quando una persona è intenzionata a registrare un brevetto perché si pensa possa rispettare i requisiti citati sopra, bisogna seguire alcuni passi molto importanti.
È consigliato cercare dei consulenti in proprietà industriali come che grazie alla loro grande esperienza permettono di aiutare il cliente a effettuare la registrazione di brevetti a Roma.
Sostanzialmente questo studio di avvocati specializzati nel diritto e nella proprietà industriale (brevetti, marchi…) garantiscono al richiedente una consulenza e un aiuto concreto nel processo di registrazione del brevetto.
Brevetto: come depositarlo
I passi da seguire prevedono prima di tutto di controllare se esiste già un brevetto che non permetterebbe di registrare quello che l’interessato vuole registrare. Questa ricerca viene effettuata attraverso una ricerca d’interiorità che deve valutare tutti i brevetti presenti nel mondo. Esistono vari siti che permettono di effettuare questa ricerca.
Un ulteriore passo avanti si fa compilando i due moduli per la domanda i brevetto per invenzione industriale e la domanda di brevetto per modello di utilità. Quando viene compilata è importante inserire informazioni quali:
- Il titolo dell’invenzione e la sue caratteristiche spiegate in modo conciso
- La descrizione, che prevede una dettagliata analisi che spieghi approfonditamente di cosa si tratta e come funziona il tutto
- Il disegno di ciò che si vuole brevettare è molto utile
- Le rivendicazioni che devono indicare lo scopo dell’oggetto
Una volta compilata la domanda bisogna inoltrare la domanda attraverso via telematica, tramite raccomandata o attraverso la consegna in una qualsiasi Camera di Commercio.
Tutto il processo, se il richiedente sceglierà di farsi appoggiare da un consulente come Fiammenghi-Fiammenghi, sarà veloce e sicuro.
Il costo di tutta l’operazione varia in base al tipo di formato in cui viene consegnato, in base alla tipologia di invenzione che si vuole presentare e dal numero di richieste presenti in essa. Le tempistiche per vedere il brevetto registrato e i diritti completamente legati al richiedente, sono di 18 mesi dal deposito.