Pompe funebri Bonanni: un aiuto nel momento più difficile
Dal 1960 la famiglia Bonanni si è dedicata al servizio delle famiglie e dell’intera collettività svolgendo la sua opera come Agenzia di Pompe funebri Roma. In questi sessant’anni Bonanni Pompe Funebri ha aiutato migliaia di famiglie a dire addio ai loro cari scomparsi e ad onorare al meglio la loro memoria. In questi anni ha avuto il privilegio di stabilire con queste famiglie relazioni durevoli basate sulla fiducia.
Una famiglia al servizio delle famiglie
La famiglia Bonanni fin dall’inizio della sua attività è stata sempre convinta della necessità di stabilire con le famiglie che hanno subito un lutto una relazione basata sulla massima fiducia. Questa fiducia deriva anche dagli anni di esperienza, ma con ciascuna famiglia va costruita esercitando empatia. L’empatia e la capacità di ascolto sono necessarie per comprendere le esigenze della famiglia e il modo migliore per organizzare il miglior ricordo possibile dello scomparso.
La preparazione e la sensibilità che ogni addetto dell’agenzia dimostra nel contatto con le famiglie ha inoltre l’obiettivo di mettere a proprio agio le persone colpite da un lutto che hanno bisogno di sentirsi tranquillizzate ed ascoltate in questo momento di confusione e dolore.
Da anni Bonanni Pompe funebri si occupa di ogni pratica burocratica post mortem tra cui quelle relative alla cremazione a Roma anche quando erano poche le Agenzie di Pompe funebri a Roma che lo facevano. Bonanni Pompe funebri Roma si aggiorna continuamente per dare ai clienti la certezza sulle particolari normative vigenti in tema di ad affidamento delle ceneri e spargimento delle stesse in natura per dare un servizio completo.
La completezza è anche assicurata dall’ampia scelta nell’ambito dei servizi funebri offerti per personalizzare al massimo la cerimonia di addio che può essere sia religiosa che laica. Anche in questo campo l’aggiornamento continuo è indispensabile per avere la certezza che tutto sia svolto in conformità alle leggi vigenti, come la situazione del Covid-19 e le precauzioni igieniche sul tema hanno purtroppo dimostrato nel 2020.