Qual è la differenza tra le maschere FFP1, FFP2 e FFP3?
Una breve guida per spiegare le differenze tra le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3:
FFP sta per Filtering Half Face Masks, ogni maschera è conforme alla normativa UE EN 149: 2001 le maschere vengono poi suddivise in 3 categorie determinate dal loro livello di protezione: FFP1, FFP2 e FFP3. Le maschere vengono indossate per proteggere i nostri polmoni da qualsiasi cosa pericolosa nell’aria, questo potrebbe essere da particelle e polvere, aerosol e fumo.
Noterai che ogni maschera ha un APF e un OEL diversi: questi sono i limiti di protezione delle maschere.
L’OEL (Occupational Exposure Limit value) si riferisce alla quantità di sostanza tossica consentita nell’aria all’interno di un luogo di lavoro.
L’APF (Assigned Protection Factor) indica il fattore mediante il quale chi lo indossa è protetto dalle sostanze pericolose. Ad esempio, una maschera con un APF di 4 ridurrà di 4 volte il rischio che chi la indossa respiri sostanze tossiche.
Maschera FFP1
L’FFP1 è la più elementare delle maschere. Di solito vengono utilizzati per proteggere durante attività fai-da-te come la levigatura, ad esempio. Questa maschera può proteggere da sostanze non tossiche come polvere di mattoni, cemento, pietra calcarea e polline, ma non sarà una protezione sufficiente se la sostanza è tossica: sarebbe necessaria una protezione maggiore.
Maschera FFP2 (n95)
Le mascherine FFP2 offrono una protezione maggiore rispetto all’FFP1. È l’equivalente UE dello standard statunitense N95 ed è raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) durante le epidemie o la SARS, il virus corona e l’influenza aviaria. Offre protezione da sostanze nocive nell’aria come polvere di piombo, aerosol, fumo, è quindi una maschera popolare nell’industria mineraria e metallurgica, nell’agricoltura ed è la maschera di riferimento per gli operatori sanitari per proteggersi dall’influenza.
Maschera FFP3
L’FFP3 offre la massima protezione dalla respirazione di sostanze pericolose nell’ambiente. La maschera può proteggere da una varietà di tossine, come amianto, batteri, virus e viene spesso utilizzata dagli operatori sanitari durante la manipolazione di sostanze chimiche farmaceutiche pericolose.