I giovani imprenditori sono attratti dall’industria agricola italiana
Cos’ha portato di buono il 2020?
La buona notizia, arriva dalle campagne italiane, dove sempre più giovani, in Italia, inseguono il sogno di lavorare la terra, investendo risorse e idee in progetti che stanno rinnovando l’approccio al mestiere con la sostenibilità ambientale ed economica.
L’agricoltura, perciò ha un futuro luminoso in Italia, dove il numero di imprenditori sotto i 35 anni interessati a investire in questo settore cresce su base annua. Inoltre, entro il 2021 si prevede che il numero di start-up create da giovani imprenditori raggiungerà le 20.000.
La notizia migliore è che la maggior parte degli imprenditori è interessata all’agricoltura verde, il che implica un alto grado di innovazione. L’Italia conta circa 70.000 aziende agricole Secondo diversi sondaggi, oggi l’agricoltura viene riportata in vita da giovani imprenditori under 35.
L’innovazione combinata con l’elevata domanda di prodotti bio ha portato allo sviluppo di un’agricoltura verde che dovrebbe creare 20.000 nuove start-up entro il 2021 e che andrà ad aggiungersi alle 50.000 aziende italiane esistenti in questo settore.
Alcuni rapporti hanno anche sottolineato il fatto che il numero di aziende agricole avviate da giovani imprenditori è superiore a quello costituito da individui di età superiore ai 60 anni. Anche le “giovani start-up”, come vengono chiamate del fatturato annuo del 75%, del numero di dipendenti del 50% e dell’utilizzo di tecnologie innovative.
L’anno scorso, la maggior parte degli imprenditori sotto i 40 anni aveva aperto aziende agricole che si occupavano di bestiame e commercio di prodotti ecologici.
Chi sono i giovani imprenditori agricoli?
La maggior parte delle attività mira in progetti volti a recuperare il rapporto diretto con il consumatore, attraverso spazi di vendita diretta per valorizzare il territorio e ostenere l’integrazione, tramite iniziative di agricoltura sociale, fattorie didattiche, agriasilo.
Nel contesto nazionale la Puglia, detiene il primato per l’incremento di under 35 che hanno investito sull’attività agricola: oggi, nella regione, sono più di 5300 le imprese agricole guidate da giovani ragazzi.
L’emergenza Covid, con la crisi economica, ha dato una spinta importante a un impegno dei giovani. Si tratta di un vero e proprio investimento imprenditoriale, espressione di una passione concreta per il settore prodotti agricolo alimentari Italiani.
Prossimo obiettivo sarà quello di snellire le pratiche burocratiche per l’accesso al credito.