Come scegliere la carrozzina per disabili
La carrozzina per il disabile è libertà di movimento
Per chi purtroppo è costretto alla vita in carrozzina o sedia a rotelle, questo mezzo diventa un’appendice di cui non si potrà più fare a meno. Fortunatamente, l’avanzare della tecnologia, ha permesso un miglioramento strutturale e funzionale anche di questi strumenti. Dovendo, per ovvie e dolorose ragioni, vivere legati ad una sedia con le ruote, è necessario assicurarsi che questa, prima di tutto, sia dotata di requisiti atti alla salvaguardia fisica nonché motoria.
Le caratteristiche importanti
- La scelta dovrà ricadere su carrozzine dotate di importanti accorgimenti:
- leggere o super leggere, questo consentirà un più facile spostamenti se il trasportato non è in grado di farla muovere autonomamente, oggi in commercio se ne trovano in Titanio, una lega dalla leggerezza imbattibile;
- pieghevoli, indispensabile funzione per poter trasportare la carrozzina in auto, sono disponibili sul mercato anche con la chiusura meccanica, molto più agevole se a manovrare la carrozzina c’è una persona anziana;
- dotate di poggiapiedi e poggiatesta;
- con freno, per bloccare le ruote;
- con schienale imbottito, per permettere una seduta comoda;
- con funzioni differenziate dello schienale, alcuni tipi di carrozzine presentano una serie di funzioni aggiuntive applicate agli schienali, possono quindi essere reclinabili, completamente abbattibili o ricoperti con fibra speciale per evitare l’usura degli abiti.
Le tecnologie avanzate
In alcuni modelli di carrozzine, si possono trovare altri accorgimenti, sempre più evoluti, che regalano funzioni supplementari e benefiche a chi le utilizza. L’esistenza degli ammortizzatori sotto il sedile, così come la possibilità di modificare l’assetto della seduta e del baricentro, o la copertura del sedile in tessuto traspirante, sono validi aiuti.
Le aziende produttrici, hanno inoltre immesso sul mercato modelli dal design accattivante e giovanile e dai colori vivaci.
Elettricamente liberi
Le carrozzine elettriche nascono con lo specifico compito di supportare chi non è in grado di spostare autonomamente la carrozzina. Il congegno elettrico, applicato al mezzo, permette quindi un minimo di libertà motoria. Oggi vengono usate anche dai disabili che vogliono raggiungere livelli di indipendenza elevati ed è per questo che le aziende hanno iniziato a produrle sia in versione da interno che per esterni.
Ci sono anche soluzioni ottimali per i più piccoli.
Seduti ma sportivi
Le ultime paralimpiadi sono state seguite da un numero crescente di pubblico. Vedere sfrecciare gli uomini in carrozzina intenti a tirare a canestro la palla, o come nel caso della campionessa Beatrice Vio, ammirare i suoi affondi di scherma, fa emozionare.
Ci si rende conto che la carrozzina è vita, soprattutto per chi vive per lo sport, ma obbligatoriamente seduto!
Anche in acqua
Queste carrozzine di ultima generazione, rappresentano un passo essenziale verso l’autonomia, di chi non può più usare le gambe. Finalmente sono nate le carrozzine che possiamo definire “anfibie”, consentono in pratica di poter entrare sotto la doccia o immergersi in vasche o piscine. Ancora più innovative quelle create per la spiaggia e per la neve, sono dotate di particolari meccanismi che fanno muovere le ruote anche su terreni non duri.