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Come trasmettere in diretta su YouTube nel canale aziendale

YouTube rappresenta uno dei canali più affidabili da impiegare per trasmettere in diretta streaming i propri contenuti.

Si tratta di un aspetto da tenere in grande considerazione per le imprese e per i loro canali. Vediamo quali vantaggi un’azienda possa trarre dal trasmettere in live streaming sul proprio canale YouTube, come andare live e con quali mezzi

Vantaggi delle trasmissione in diretta streaming sul canale YouTube

Attraverso le trasmissioni in diretta, oltre a erogare contenuti, e quindi a far passare i messaggi più utili alla strategia di marketing dell’azienda, si aumenta anche il “tempo si sessione“; quel valore che YouTube prende in grande considerazione per la valutazione di un canale e che incide parecchio sul posizionamento.

Inoltre le dirette in live streaming raggiungono un altro importante risultato circa il ranking sui motori di ricerca: ogni trasmissione in diretta viene catalogata come notizia, come “news” e questo porta a un vantaggio, in termini temporali e quantitativi, per l’indicizzazione del proprio contenuto.

Ancora e magari banale a prima vista ma da non sottovalutare nella scelta della piattaforma, la solidità strutturale di Youtube: è altamente improbabile che i server siano sovraccarichi e sarà sufficiente inserire il link nella pagina del sito aziendale, oltre a poter coinvolgere gli iscritti al canale.

E non ultimo, le trasmissioni erogate in streaming diventano video on demand perchè vengono archiviate dal canale e possono poi essere richiamate , massimizzando il risultato dell’investimento fatto per la trasmissione in live streaming.

Tecnologie per trasmettere in diretta su YouTube

La trasmissione in streaming avviene tramite due protocolli, alternativi: o il Real Time Streaming protocol (o RTSP) o il Real-time Transport Protocol (o RTP). Alcune piattaforme usano sistemi proprietari ma sono una minoranza.

Nonostante quanto venga spesso sostenuto, e che cioè per trasmettere in streaming su YouTube basti un cellulare, va puntualizzato che a un azienda, per raggiungere risultati efficaci, e quindi non solo virali, serva un’infrastruttura tecnologica di medio livello.
Soprattutto nel caso in cui si voglia mostrare il funzionamento di apparato, come se si operasse durante una dimostrazione in diretta di macchinari durante un open house.
In questo caso è opportuno utilizzare, o noleggiare, una regia che gestisca più camere.
Assodato cosa sia necessario mettere in campo tra il soggetto da riprendere (spesso una macchina in funzione) e la propria audience, identifichiamo come trasmettere in diretta su YouTube al meglio i segnali audio e video. Senza dimenticare che una buona qualità aiuta sempre e comunque la ricezione del messaggio. Se invece ci fosse ancora qualche dubbio, si rimanda a questo articolo sul ragioni per cui è opportuno fare una diretta live streaming

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Encoder e diretta

L’encoder rappresenta il cardine del sistema di streaming. E’ un apparato che riceve il segnale dalla regia e lo converte in un flusso di dati da inviare tramite la connessione internet a Youtube.
Ovviamente se ne trovano di svariati modelli, dalle funzionalità e dai costi diversi.
Alcuni hanno il pregio di essere visti dal computer come una normale webcam. Il precursore è stato il Web Presenter di Blackmagic. Questo permette di ridurre notevolmente le fasi di configurazione.Purtroppo non tutti gli encoder di questa fascia riescono a trasmettere il full hd.
Ne esistono poi di più potenti come quelli di Teradek, Videon, Aja, Datavideo.
Come terza possibilità si può affidare il ruolo di encoder a un pc dotato di scheda di digitalizzazione del segnale e usare programmi per la codifica e la gestione del live. Quelli più usati sono Vmix, Wirecats, Ustream, XSplit Broadcast, OBs per Linux o YouCast.

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Far dialogare encoder e Youtube

E’ il passaggio più delicato: bisogna dire al sistema di connettersi al canale Youtube e a sua volta di farsi conoscere. E’ un passaggio necessario prima di iniziare a trasmettere in live streaming su YouTube.
Nella pagina di set up del canale Youtube c’è una voce, “Url del server” con una password: sono queste le informazione che vanno inserite nell’encoder. A meno che questo non sia visto dal sistema come webcam (ecco perché è più semplice la configurazione).
E’ fondamentale accertarsi di impiegare un encoder certificato da YouTube.

La connessione a internet

Per poter trasmettere in diretta sul canale YouTube aziendale serve, per una buona qualità, in HD, senza strappi, una banda che raggiunga gli 8-10 megabit in upload.
Se la sede da cui si decide di trasmettere in diretta streaming non ha una connettività in fibra, anche solo al famoso “armadio”, meglio optare per una o più connessioni verso reti mobili in 4G, magari aggregate.
Se non ci fosse nemmeno una copertura di rete mobile, si può impiegare una connessione satellitare che è molto affidabile a fronte di un costo abbastanza elevato (circa 200 € per ogni ora in cui si richiede una banda di 10 megabit). Ha di buono che è altamente sicura e non ha cali, perché viene noleggiata e riservata proprio la porzione richiesta.

Qualità e ritardo: la latenza

Purtroppo la diretta streaming su YouTube in alta definizione e con una buona qualità presenta un limite: il ritardo. Che è di circa 20 secondi se si sceglie di preferire la qualità alla reattività.
Significa che quanto viene trasmesso arriva all’utente circa 20 secondi scopo. Questo aspetto ne rende sconsigliabile l’impiego in tutti quelle occasioni in cui si desideri fare una trasmissione in diretta streaming interattiva, cioè con due o più punti connessi l’un l’altro.
Se si rinuncia a un po’ di qualità si scende a 3-4 secondi di ritardo: è un parametro che si configura facilmente prima di andare live.

Giuseppe Galliano Studio
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