Questione spinosa tra genitori divorziati è l’affidamento del minore.
Se il figlio è abbastanza grande da poter scegliere e i genitori abbastanza maturi da anteporre l’interesse del minore alle proprie ambizioni personali e vendette, allora la faccenda potrebbe risolversi facilmente con un accordo tra le parti nell’interesse esclusivo del figlio o dei figli, ma di solito la questione è ben più complicata.
L’affidamento del minore e l’agenzia investigativa
Con mamma o con papà, la risposa non è ovvia ne semplice.
Da tale scelta può mutare la crescita emotiva del minore, nonché il suo stile di vita e dunque la personalità del futuro adulto ed il suo ruolo nella società.
La maggior parte delle volte è il giudice a decidere a quale genitore concedere l’affidamento esclusivo del minore, dopo aver attentamente valutato una serie di importanti elementi.
La decisione del giudice è sempre presa nell’esclusivo interesse del minore e a tutela dello stesso, ma potrebbero sopraggiungere fattori nuovi che potrebbero ribaltare tale decisione e modificare il ruolo delle parti.
Se il genitore non affidatario sospetta che l’altro possa utilizzare comportamenti violenti con il figlio (picchiarlo, privarlo delle elementari libertà, umiliarlo verbalmente ecc.), privarlo del giusto sostentamento o di quanto ha bisogno per una crescita psico-fisica sana ed equilibrata, (tenendo conto ovviamente della situazione economica dello stesso), può rivolgersi all’investigatore privato per ottenere prove tangibili da utilizzare in tribunale per ribaltare la sentenza di affidamento.
I giudici tengono conto, oltre della volontà del minore se capace di discernimento, di vari fattori in capo al genitore affidatario, come ad esempio la sua stabilità finanziaria, la sua stabilità emotiva, il suo stato di salute, il tempo che lo stesso mette a disposizione del minore, l’eventuale abuso di alcol, l’eventuale utilizzo di sostanze stupefacenti, il suo stile di vita, i suoi eventuali precedenti penali.
Il problema è che, a volte, non tutto può evincersi a priori ed alcune situazioni evolvono nel tempo in maniera da diventare processualmente rilevanti e far cambiare completamente le carte in gioco.
E’ giusto, pertanto, sottolineare la priorità dell’adeguata crescita del minore e cercare di ottenere la situazione a lui più consona e propizia, per tali motivi il lavoro investigativo assume un ruolo fondamentale nel favorire la giusta decisione del giudice in ambito processuale.
In puglia tale indagine è particolarmente richiesta, “investigatore privato Puglia” è una delle parole chiave maggiormente ricercata in rete, associata spesso alla parola “affidamenti minori“.