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Molestie e stalking : Come Comportarsi

Il termine “stalking” si riferisce al reato di persecuzione che è stato introdotto solo nel 2009 (art. 612 bis c.p.). Il reato comprende molteplici azioni che si ripetono nel tempo (telefonate e / o messaggi minacciosi, stalking, attenzioni e doni non richiesti e compulsivi, danni vari, insistenza …) da compiere Gli “stalked” si sentono minacciati e / o intimiditi in modo così grave che questo può indurli a cambiare le loro abitudini. Queste azioni possono coinvolgere anche terze persone (come i minori) ma soprattutto se ne dovessi essere vittima o credi che qualcuno dei tuoi amici/parenti ne sia vittima, contatta subito un Investigatore Privato Roma per avere maggiori informazioni sulla questione.

art. 612bis. Stabilisce letteralmente che ripetute minacce o molestie causeranno “stato di ansia o paura continuo o grave” o “paura di una base sufficiente per la sicurezza propria o dei parenti stretti o di coloro che sono in contatto con lui a causa di relazioni emotive” “Ancora così” per costringerli a cambiare le loro abitudini di vita. Sono tutti eventi alternativi e ogni evento è adatto per integrare la criminalità. Ma cosa significa un comportamento minaccioso o molesto “ripetitivo”? Ebbene, secondo il precedente, anche solo due episodi possono costituire stalking. È importante sottolineare che provocano un persistente e grave stato di ansia / paura o modificano lo stile di vita della vittima.

Pertanto, per motivi di semplicità, se una persona riceve 10 minacce o messaggi di molestie, ma non si preoccupa o teme davvero che possa accadere qualcosa di grave, questo comportamento non includerà lo stalking. Viceversa, se una persona riceve solo due fastidiosi messaggi e / o telefonate e, di conseguenza, la stessa persona frustrata e preoccupata decide di cambiare alcune delle sue abitudini (ad esempio, se il follower è un collega, cambia il turno di lavoro), allora Avrai un sospetto. È importante ricordare che il lasso di tempo è irrilevante, poiché più minacce e molestie in pochi giorni possono costituire un crimine (ad esempio, un uomo viene condannato per ripetuti stalking e viene commesso entro tre mesi Tracking) Day-Sentence C.Cass.Pen. , N.104 / 2018).

Cosa fare se si è vittima di stalking

Dopo aver definito le caratteristiche principali del tracciamento, ora dobbiamo vedere cosa fare se pensi di essere vittima del tracciamento. Bisogna affidarsi ad un professionista del settore come ad esempio ad un Investigatore Privato a Roma, ,sembra ovvio, ma non lo è. Di solito, infatti, c’è una tendenza generalizzata a condannare eventuali episodi ossessivo-compulsivi e / o invasivi di comportamento stalking. In questi casi il consiglio è di consultare prima un avvocato, che sia un avvocato penalista che sappia consigliare al meglio quale strada prendere (a volte, stranamente parlando, ma è vero, non è sempre la strada da percorrere!). Infatti, condannando le azioni di qualcuno che non sono legalmente sanzionate, potresti essere a rischio di domande riconvenzionali. Per questi motivi, è meglio chiedere il parere di esperti magari ad un’Agenzia Investigativa che, se necessario, possono presentare un reclamo chiaro e allegare tutte le prove necessarie (certificato medico, messaggio di testo …).

Inoltre, a parte il contenzioso, non molti sanno che si può agire a livello amministrativo attraverso un “avvertimento” preparato dal capo della polizia: si tratta di una misura preventiva e permanente che può avvertire gli stalker di continuare la loro persecuzione. A differenza del contenzioso, in questo caso non verrà avviato alcun procedimento penale, quindi non verrà effettuata alcuna registrazione nel casellario giudiziario della persona avvertita. Tuttavia, se i soggetti che sono stati avvertiti continuano il loro operato, le autorità giudiziarie procederanno ad inoltrare i fatti alla Procura.

 

Verdile Investigazioni | Investigatore privato a Roma