I montascale quando sceglierne uno di seconda mano e come rivendere il proprio usato
I montascale sono mezzi che si rivelano particolarmente utili, se non addirittura fondamentali, per garantire l’autonomia negli spostamenti a coloro che faticano o non riescono a salire le scale senza un aiuto.
Quando puntare sulla seconda mano
I prezzi variano a seconda della tipologia scelta, che può essere ad esempio quella fatta a poltroncina, piuttosto che quella a piattaforma. Ma cambiano anche in base all’ubicazione a cui verranno destinati, facendo una distinzione tra interno ed esterno, considerando che per il secondo saranno necessari materiali più resistenti e maggiori accortezze. Come ultimo dettaglio, a far salire i costi, troviamo sicuramente il numero di rampe di scale da dover coprire e la forma che hanno, infatti i prezzi saranno più bassi per quelle semplicemente dritte, mentre aumenteranno per quelle con una o più curve.
Per farsi un’idea dei prezzi si può considerare che il costo montascale 1 piano si aggira tra i 2.750 € e i 3.500 €, mentre per quanto riguarda le scale con una curva si sale a 6.000 €, salendo ancora per quelle con più di una curva.
Non tutti possono però permettersi di comprarne uno nuovo, fatto su misura per la propria scala, e se non si rispettano determinati requisiti non è nemmeno possibile ricevere un aiuto economico da parte del proprio comune, per questo si può decidere di optare per la seconda mano.
Quando si decide di acquistarlo di seconda mano è importante scegliere un rivenditore qualificato, piuttosto che comprarlo direttamente dalla persona a cui non serve più. Questo perchè quando un privato lo rivende generalmente non ha le conoscenze e le capacità tecniche per sistemarlo in modo che possa tornare come nuovo, ma appunto lo darà via più o meno consumato, in base all’uso che ne ha fatto. Se, invece, si fa affidamento ai rivenditori che si occupano di questo per lavoro, si avrà la garanzia della qualità e della sicurezza del prodotto, aspetti fondamentali da tenere in conto.
Prima di essere rivenduti, infatti, questi prodotti vengono sistemati sia internamente che esternamente. La copertura della poltroncina viene cambiata e in modo da eliminare le usure dovute al tempo e all’uso del proprietario precedente. Inoltre il motore interno viene controllato e sistemato per garantire la massima sicurezza nell’utilizzo.
Rivenderlo ad un’azienda o ad un privato
Nel caso in cui non fosse più necessario si può decidere di rivenderlo, in modo da poter riguadagnare una parte della cifra spesa per acquistarlo.
La scelta migliore, come già accennato precedentemente, è quella di rivenderlo ad un’azienda specializzata, che saprà calcolarne il valore esatto in base al suo stato e agli anni di utilizzo che ha alle spalle, e inoltre manderà dei tecnici per smontarlo nel giro di poco tempo e in modo professionale.
L’altra opzione è quella di rivenderlo senza nessun intermediario ad un altro privato. Questa scelta può far guadagnare leggermente di più ma porta con sé degli aspetti negativi, tra cui il fatto di doverlo smontare da soli, operazione non semplice che può danneggiare il macchinario se fatto nel modo sbagliato. Inoltre, si sarà responsabili nel garantire la qualità del prodotto.