Itala (ME) – Semifinale raffinata a Miss Regina e Mister Re dello Stretto
La grande bellezza nell’area dello Stretto di Messina è celebrata per il secondo anno consecutivo dall’agenzia «MP Eventi» di Maria Savina Proscia, la cui sensibilità e lungimiranza mira ad offrire visibilità e spazi professionali a ragazzi e ragazze, attratti dal mondo della moda e dello spettacolo, col concorso «Miss Regina & Mister Re dello Stretto», che nella semifinale ha visto sedici concorrenti, ripartiti nelle categorie Miss, Mister e Miss Over Curvy 30, contendersi l’accesso alla fase finale sfoggiando le loro qualità rispettivamente in costume da bagno, abbigliamento casual/sportivo, prova talento ed abito elegante innanzi ad una giuria tecnica, composta fra gli altri dalla la «Miss Regina dello Stretto» uscente Denise Foti, la top model Martina Carrozza, reduce dal set fotografico dal titolo «Sacred» per il «Milano Fashion Week», dal maestro Antonio D’Amore della scuola «CDR Music», e sotto l’obiettivo professionale del fotografo Rosario Scandurra. Coadiuvata dalla «Miss Bedda del Sud 2018» Federica Saja, Maria Savina Proscia ha presentato una serata all’insegna dell’eleganza, manifestata armonicamente da tutti i partecipanti, presentatisi al pubblico con un balletto sotto la guida della maestra di danza Manuela Migliore, cui hanno fatto da contraltare le aspiranti «Miss Over Curvy 30», esibitesi nella coreografia «Grease» per la conduzione di Katia Campanella e Giuseppe Mondello. Gli intermezzi sono stati caratterizzati dall’esibizione canora di Silvia Burrascano, che ha interpretato il brano «In assenza di te» di Laura Pausini, dalla scuola «C.D.S.D. International» dapprima con una danza fusion di rondò veneziano ed orientale, mentre durante la serata con balli moderni e caraibici. Molto partecipata è stata l’interazione fra i candidati ed i giurati, che hanno posto loro quesiti di diversa natura. Grande consenso ha avuto l’esibizione della talentuosa piccola cantante Laura Aloi con «When you’re gone» di Avril Lavigne e «Perdo le parole» di Riki, ma entusiasmo smisurato è stato espresso nei confronti del portentoso Davide Patti, vincitore del festival «Sanremo D.O.C.», edizione 2019, per la categoria Junior: egli ha dilettato i presenti con «Non mi ami» di Giorgia e con «La voce del silenzio» di Mina, cover, che lo ha condotto all’affermazione nella manifestazione nazionale. La prova talento dei concorrenti si è svolta non solo con danze e canti, ma soprattutto con preparazione di vivande e dimostrazione di arti marziali ed acrobazie calcistiche. Dal vaglio della giuria sono stati eletti i seguenti finalisti: per il contest fotografico Giovanni Picciotto, Debora Schillaci e Giusi Puleo (quest’ultima per le Miss Over Curvy 30); per quella femminile Irene Bardetta, Ylenia Sanciolo, Antonina Musumeci, Martina Toscano, Rosa Chiarello, Antonella Campanella; per i maschi Giovanni Frazzica, Leonardo Catanzaro, Davide lo Presti, Luis italiano; nella categoria Over Curvy 30 Giusi Puleo, Stefania Arcidiacono, Marisa Raffaele, Filly Frazzica. Infinita sorpresa e spiccata felicità fra tutti loro: Marisa Raffaele è contenta per sua figlia, in gara nella medesima manifestazione, e nel contempo si gode il momento di gioia con le sue amiche concorrenti; per Filly Frazzica è una grande emozione, piena di gioia; per l’incredula Stefania Arcidiacono è un sogno realizzato; la statuaria Giusi Puleo è radiosa di letizia ed in vista della finale non lesinerà di sfoderare il suo sorriso smagliante; Antonella Campanella prova una bella soddisfazione cercando di essere sempre se stessa; Ylenia Sanciolo ha provato ansia e trepidazione definendo stupendo il mondo delle sfilate; per Antonina Musumeci è la prima volta ad accedere ad una fase finale, così come Martina Toscano, emozionata con l’impegno a dare il meglio di se stessa; Irene Bardetta ritiene di avere vinto per il portamento e la sua rilevante altezza (m. 1,75 per una ragazza di sedici anni); per Debora Squillaci c’è molta soddisfazione personale e per la finale vorrà essere se stessa e felice comunque vada; Giovanni Frazzica, atleta campione siciliano di tricking e free running, è meravigliato e soddisfatto; a Leonardo Catanzaro l’accesso alla finale è del tutto inatteso proponendosi di effettuare nella prova talento una performance di «bartending» (barman acrobatico); per Giovanni Picciotto è sempre una nuova emozione misurarsi con se stessi per testare il proprio valore personale; Luis Italiano, alla prima esperienza, esterna una grande voglia di fare bene anche in finale con una salsa cubana nella verifica talento. Soddisfatta per lo spettacolo, Maria Savina Proscia, nel tracciare un bilancio comparativo della seconda edizione, ha annunciato interessanti novità per la finale con l’istituzione di due giurie, di cui una tecnica e l’altra popolare, per implementare il livello partecipativo di tutti i presenti in un’atmosfera conviviale e coinvolgente.
Foti Rodrigo