Che cosa si può fare se si trova la porta chiusa in occasione di sfratti?
Gli sfratti o le aperture giudiziarie possono spesso comprendere la presenza di un portone serrato, che impedisce il lavoro di un amministratore o delle persone deputate a una valutazione dell’immobile. Questo si risolve in un allungamento delle tempistiche, che si traduce in disagio per tutte le parti coinvolte nell’azione giuridica. È proprio per questo che in determinate occasioni oltre al personale specializzato dev’essere presente anche la figura del fabbro, cruciale per un’apertura porte per lo sfratto.
Se ti trovi nella condizione di accedere a un immobile per effettuare uno sfratto, ma non hai modo di aprire la porta, puoi allora pensare di rivolgerti a questa figura, reperibile 24 su 24 per tutta la settimana.
Ma cosa devi accertarti di avere prima di procedere? Il requisito fondamentale per impiegare un fabbro durante un’apertura giudiziaria è la possessione di un’autorizzazione firmata da un giudice, che testimonia la legittimità dell’intervento effettuato dal professionista da te scelto.
Che cosa comprende l’intervento di un fabbro?
Se decidi di avvalerti dell’azione di fabbri per lo sfratto puoi stare tranquillo di aver scelto il modo giusto per introdurti nell’abitazione senza danneggiarne porta o serratura. Questi professionisti, infatti, sanno intervenire su delicati meccanismi senza intaccare il loro funzionamento, utilizzando due metodi in particolare:
• Troncatura del lucchetto: il fabbro potrà scegliere questa modalità in caso occorra forzare una porta semplice, che non presenta blindatura. Con un semplice tronchese l’esperto rimuoverà lucchetti o catene che tengono serrate le porte dell’immobile, permettendoti di entrare senza ulteriori difficoltà.
• Forzatura della serratura: le cose si complicano se quello che ti occorre è aprire una porta blindata. In questo caso il fabbro deve agire direttamente sulla serratura, facendo scattare i cilindri con degli strumenti appositi. Fortunatamente un professionista non impiegherà troppo tempo in questa operazione, ma si tratterà comunque di un intervento più impegnativo, che non bisogna mai affrontare col fai da te.
Gli interventi da effettuare dopo lo sfratto
Il lavoro del fabbro per sfratto a Roma non finisce una volta eliminato il lucchetto o forzata la serratura, ma continua anche nelle fasi successive. Per esempio, potrebbe essere necessario per te sostituire alcune componenti di una porta, al fine di impedire l’accesso ai non autorizzati.
I servizi del fabbro possono essere utili anche nel caso l’inquilino ti lasci di sua spontanea volontà le chiavi dell’abitazione: chiamare un professionista è un modo sicuro per far cambiare la serratura in caso ci siano copie in circolazione.
Rivolgersi a un fabbro è la cosa migliore che tu possa fare, in ogni caso, in quanto queste figure professionali rispondono a un rigoroso standard di puntualità e rapidità, permettendoti così di ottenere un’efficace soluzione nel minor tempo possibile. Anche dal punto di vista della discrezione il fabbro costituisce una garanzia che ti aiuterà ad affrontare ogni problematica legata a eventuali sfratti.