La Mauritius hanno respinto 40 italiani per l’allarme sul coronavirus, una situazione che è stata gestita in completa autonomia dalle autorità della ex colonia inglese che venuta a conoscenza dei numerosi allarmi rimbalzati dall’ italia nel resto del mondo ha subito provveduto a bloccare i turisti di un volo alitalia atterrato nell’isola.
I 212 passeggeri provenienti dall’italia sono stati tutti controllati da personale sanitario che ha riscontrato lo stato apparente di buona salute ma che comunque hanno individuato 40 persone che provenivano da lombardia e veneto.
Ai cittadini italiani provenienti da queste regioni, attualmente considerate essere dei potenziali focolai è stata data la scelta di andare in quarantena o tornare in italia.
Una scelta che ha visto i cittadini italiani scegliere in blocco di tornare nel proprio paese, pur essendo provvisti del regolare permesso di entrata rilasciato dalla agenzia visti, piuttosto che sottoporsi ad un periodo di quarantena presso alcuni ospedali delle Mauritius.
La comunicazione delle nuove restrizioni imposte dalle autorità della ex colonia inglese sono state comunicate quando l’aereo dell’alitalia era già in volo.
La stessa compagnia aerea è stata presa di sorpresa dalla decisione delle autorità delle Mauritius, che hanno reagito agli allarmi provenienti dalla diffusione del coronavirus, e per questo ha provveduto a far rientrare subito gli italiani a cui non è stato permesso di entrare regolarmente, nonostante fossero in possesso del visto, nel paese per godersi le vacanze.
Le Mauritius una delle perle più famose tra le bellissime isole dell’oceano indiano sono un luogo da sogno che sono visitate ogni anno da moltissimi turisti provenienti da tutto il mondo.
La stessa farnesina non era al corrente dei provvedimenti presi dalle Mauritius, per tutelare la salute dei residenti e degli altri turisti residenti nelle isole.
Questo provvedimento è entrato in vigore dal 23 febbraio ed impone a chi è in arrivo dall’italia di sottostare ai controlli e alle decisioni che verranno prese di volta in volta a seconda dei casi e delle regioni di provenienza dei turisti italiani.