Personal trainer: perché è importante averlo

Tutti i vantaggi dell’allenamento con un istruttore personale

Vi sarà di certo capitato, in palestra, di vedere qualcuno allenarsi con un personal trainer. Forse avrete liquidato il tutto come una cosa che non fa per voi, oppure vi siete incuriositi pensando che vi piacerebbe farvi assistere da un istruttore personale ma che non potete permettervelo. In entrambi i casi avreste perso una grande occasione. Non solo perché un personal trainer non è affatto un impegno economico come si potrebbe pensare, ma soprattutto perché questa figura professionale specializzata e importante potrebbe rappresentare un elemento di forza per il vostro allenamento. È quello che vedremo in questa guida, nella quale spiegheremo chi è il personal trainer, cosa fa e soprattutto perché dovreste ingaggiarlo.

Personal trainer: chi è e cosa fa

Se sempre più persone si affidano alla professionalità del personal trainer, un motivo ci sarà. Questo coach è infatti perfetto per strutturare un programma di allenamento personalizzato su misura per il soggetto.

La sua figura del resto non è affatto un’invenzione recente frutto di qualche moda, ma rappresenta al contrario da molto tempo una figura centrale e chiave nelle palestre. Prepara infatti non solo le schede di allenamento, ma è in grado di seguire il suo ‘allievo’ sotto tutti i punti di vista, incoraggiandolo anche psicologicamente e consigliandolo al meglio per ottenere i risultati sperati. Dedica anche un’attenzione speciale all’alimentazione da seguire, agli errori da non commettere, ed è capace di fornire a chi si allena il consiglio giusto al momento giusto. Come vedremo quindi nell’ultimo paragrafo, il personal trainer non si improvvisa come tale, ma ha alle spalle una preparazione specifica sotto molti punti di vista.
Corpo umano, salute, alimentazione, psicologia, sono tutte aree che il coach conosce bene. Premesso ciò, andiamo quindi a vedere quali sono i vantaggi nell’affiancamento di un personal coach.

I vantaggi di allenarsi con un personal trainer

Sono decisamente molti i vantaggi che chi si allena in palestra può trarre solo scegliendo di farsi seguire da un personal trainer rispetto a chi si allena da solo. Ad esempio:

• scheda di allenamento personalizzata: il coach è in grado di strutturare un programma di allenamento specifico per ogni persona, considerando la sua struttura, il suo metabolismo, gli obiettivi che vuole raggiungere, la presenza di eventuali patologie;
• una volta strutturata questa scheda però il compito del personal trainer è appena cominciato. Il coach è in grado di seguire passo passo i miglioramenti e capire se ci sono delle difficoltà, sia fisiche che mentali, cambiando ed adattando la scheda con il progredire dei miglioramenti;
• il coach controlla costantemente le condizioni fisiche del suo allievo, ed è in grado di dare consigli anche sull’alimentazione da seguire e sulle abitudine di vita sbagliate da modificare;
• con un personal trainer c’è anche il vantaggio dell’orario. Anche questo è un fattore da non sottovalutare, soprattutto per chi lavora molto e non ce la fa a seguire gli orari rigidi delle lezioni collettive in palestra.

Uno dei vantaggi di un personal trainer infine, ed è questo un aspetto al quale non si pensa abbastanza, è quello di sfatare falsi miti e sconsigliare obiettivi sbagliati.
Spesso, e questo è vero soprattutto nelle donne, ci si rivolge al coach chiedendo di dimagrire senza mettere su muscoli. Un bravo coach sarà in grado di sfatare il falso mito secondo il quale in poco tempo le donne potrebbero diventare muscolose, magari indirizzandole verso altri sport.

Al contrario, con gli uomini può capitare che il coach si senta chiedere di ‘trasformarli in maciste’. Un coscienzioso allenatore saprà che ogni fisico ha le sue caratteristiche, e sarà così in grado di far capire al suo allievo quali obiettivi può raggiungere e in quanto tempo, e soprattutto con quale impegno.

Come si diventa personal trainer

Diventare personal trainer non è una cosa semplice, e questo dovrebbe rassicurarvi sulle sue competenze. Dietro questa figura si nasconde un lavoro serio di studio e preparazione. Seppur in Italia non c’è un albo professionale dei personal trainer, potete riconoscerne uno qualificato dalle seguenti caratteristiche.
Innanzitutto dovrebbe essere laureato in Scienze Motorie o Bioscienze o Biologia, insomma in discipline che mettono il corpo al centro. In genere ha seguito un corso di specializzazione con un attestato riconosciuto a livello regionale e nazionale, cosa che gli permette di lavorare e collaborare con le palestre. Infine dovrebbe essere sempre costantemente aggiornato, aperto al dialogo e sempre pronto ad ascoltare le richieste di chi allena.
Ha delle competenze che vanno dall’anatomia alla fisiologia del corpo umano, con nozioni di traumatologia e medicina dello sport.
Come si è detto, non ci si improvvisa personal trainer. Bisogna infatti studiare scienze dell’alimentazione e anche psicologia.
Un fattore chiave poi dal quale potete riconoscere un bravo personal trainer è il suo atteggiamento davanti alle richieste più assurde. Un bravo coach è capace di dire no se valuta il bene del suo allievo al primo posto.

Articolo offerto da : Officine Sportive – Centro Sportivo Fiumicino