“I cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità sono la sfida più urgente nel corso del decennio, al 2030”. Questo, in sintesi, il messaggio del Survey report diffuso dalle Nazioni Unite, e in particolare dall’Unesco che ha messo a punto un sondaggio coinvolgendo, tra maggio e settembre dell’anno scorso, oltre 15mila persone in tutto il mondo.
“Sono necessari maggiori sforzi per affrontare le preoccupazioni specifiche delle persone e il multilateralismo è il modo per farlo – ha affermato il direttore generale dell’Unesco Audrey Azoulay – ripristinare la fiducia nel multilateralismo richiede l’attuazione di progetti concreti e di impatto”.
I volontari de La Via della Felicità della Campania, da mesi ormai portano avanti iniziative a cura dell’ambiente per sensibilizzare i cittadini a comportamenti più sostenibili.
Infatti, collaborando con altre associazioni e volontari del territorio, si sono presi cura di alcune aree verdi e siti culturali raccogliendo rifiuti e sistemando aiuole e giardini.
La Via della Felicità nasce sui principi dell’omonima guida al buon senso scritta dall’umanitario L. Ron Hubbard, che consiglia “Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura del pianeta. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto. L’Uomo ha raggiunto la capacità potenziale di distruggere il pianeta. Ora deve essere portato al punto di essere in grado di salvarlo e di agire per farlo. Dopotutto è il posto in cui viviamo.”
I volontari invitano i cittadini ad unirsi agli interventi, che comportano qualche ora di impegno solitamente il sabato mattina e a segnalare zone che necessitano del loro intervento.
Per maggiori informazioni scrivere a laviadellafelicitapuglia@gmail.com .
Ufficio Stampa
La Via della Felicità