La realtà virtuale ha iniziato ad essere impiegata nel settore alberghiero. La promozione di hotel, resort e strutture ricettive, non viene più affidata solo ad una promozione statica ma anche a video immersivi, che permettono a clienti e futuri investitori di conoscere a 360 gradi (è il caso di dirlo) le strutture e i luoghi di loro interesse.
Dopo anni di grandi aspettative sulla realtà virtuale e suoi utilizzi pratici, si registra una diffusione più ampia del VR. L’attuale crescita del settore è dovuta a due fattori in particolare. Da un lato la diffusione di device sempre più alla portata di tutti, come Ololens e Oculus . Ma anche alla grossa spinta che sta venendo dalla diffusione di video immersivi, sulle principali piattaforme social come Facebook e Youtube.
Tanto che alcuni fornitori di tv per hotel e device per l’intrattenimento in albergo si sono trovati a far fronte a richieste orientate proprio a sistemi di realtà virtuale
Per gli alberghi questo significa poter far vivere in modo coinvolgente le proprie strutture e i servizi che sono in grado di offrire ancora prima di arrivare. Molto rilevante l’impatto che la realtà virtuale avrà per quelle strutture dotate di location mozzafiato, grazie all’utilizzo dei droni con camere a 360 gradi VR, che rappresenta un ulteriore valore aggiunto per potenziare l’impatto che la realtà virtuale può avere sulla propria clientela.
E il turismo, effettivamente, sembra aver imboccato questo percorso. Come in occasione del Tourism Expo Japan di Osaka: nell’ ultima edizione del 2019 il Ministro della Turismo Cubano, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della Capitale, La Habana, ha offerto ai visitatori del proprio stand, un’esperienza originale: un viaggio immersivo a 360 gradi per le vie della città. Il progetto, oltre ad un notevole successo di pubblico, ha ottenuto anche un prestigioso premio, il Booth Gran Prix, assegnato da una giuria mista formata da operatori del settore e alcuni rappresentanti del pubblico presente nella fiera in quei giorni.
L’esperienza del Ministero del Turismo Cubano dimostra come il settore stia crescendo anche grazie alla possibilità di poter usufruire dei vantaggi di questa tecnologia, da parte di quelle realtà che non hanno necessariamente la disponibilità di budget ingenti.
Intanto le principali catene alberghiere internazionali si muovono. È il caso di Shangri-la. La prestigiosa catena di hotel in tutto il mondo che, dopo anni di sperimentazione riservata ai propri agenti commerciali, ha ampliato la possibilità di immergersi nella realtà virtuale anche ai suoi clienti.
Esperienza che da qualche tempo possono fare anche i clienti dei Marriot Hotel, che trovano direttamente in camera i vr devices, grazie ad un’importante partnership con la coreana Samsung.
.
Anche l’altro gigante degli hotel Best Western punta sulla realtà virtuale, mettendo a disposizione di uno dei suoi hotel di Phoenix e dei suoi ospiti, device come Samsung Gear Vr, Goole Card e Oculus Rift.
Rilevanti anche le ricadute economiche. È il caso del Carlson Rezidor Hotel Group, che ha utilizzato video immersivi a 360 gradi per attirare l’interesse dei suoi investitori al momento di presentare al mercato la catena Radisson Blue hotel
Decisamente esclusiva l’esperienza immersiva riservata ai clienti dell’Hotel Aldwich di Londra. Coloro che decideranno di degustare un bicchiere di whisky nelle eleganti sale del Lobby bar, potranno viaggiare virtualmente fino alle sorgenti del fiume Cronarty Firth, ed addentrarsi nelle suggestive cantine della distilleria dove viene invecchiato il pregiato whisky.
Su aspetti più ludici, ha puntato invece l’Hotel Zetta di San Francisco. Gli ospiti della struttura potranno divertirsi a visitare acquari, giocare appassionanti partite ai videogames o rilassarsi in tranquille sedute di meditazione.
Giuseppe Galliano Studio
C.so Cavallotti 24
28100 NOVARA ITALY
www.giuseppegalliano.it