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Reddito di Cittadinanza: a chi spetta e come ottenerlo

Come ottenere e a chi spetta il Reddito di Cittadinanza?

Il Governo nazionale ha annunciato ufficialmente la partenza del Reddito di Cittadinanza, la nuova misura che è stata presa in favore dei cittadini meno abbienti. Questo provvedimento faceva parte fin dai primi tempi di campagna elettorale del Movimento 5 Stelle, con Luigi Di Maio che in qualità di esponente principale del movimento oltre che di Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fatto da cerimoniere anche in occasione della presentazione della nuova carta prepagata, presso la quale ottenere il denaro previsto.

Ma tra le domande più frequenti che il popolo italiano si è posto in questi giorni, fin da quando il provvedimento è diventato realtà, ve n’è una che ha qualcosa in più: come è possibile richiedere il Reddito di Cittadinanza? Un grande punto interrogativo che di volta in volta gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno provato a spiegare e risolvere. Anche se, a poco più di due mesi dalla partenza di questa nuova misura (il via è previsto per il prossimo 27 aprile), i dubbi rimangono e non sono pochi.

Andiamo dunque a scoprire chi sono le persone interessate dal Reddito di Cittadinanza, come può essere ottenuto e quali sono i requisiti minimi.

Un credito per chi non lavora

Il Reddito di Cittadinanza è accessibile a tutte le persone – ovviamente di almeno 18 anni – che hanno la cittadinanza italiana o di altri Paesi che fanno parte dell’Unione Europea. Possono ottenerlo anche i cittadini con permesso di soggiorno da rinnovare oppure permanente, ma anche un cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE dedicato ai soggiornanti di lungo periodo. Tra le altre cose, non è neanche necessario non avere un posto di lavoro per poter avere accesso al provvedimento del Reddito di Cittadinanza.

È infatti necessario essere disoccupati, inoccupati oppure semplicemente si può avere un reddito da lavoro che faccia ottenere una cifra uguale o inferiore a 780 euro netti al mese. Questa cifra è stata presa ad esempio in quanto è pari alla soglia di povertà prevista da ISTAT. In tal senso, viene presa in considerazione per gli aventi diritto al Reddito di Cittadinanza un limite di reddito Isee pari o inferiore a 9.360 euro, un limite di reddito familiare di 6.000 euro, in funzione alla Scala di equivalenza e cioè al numero di componenti del nucleo familiare.

Inoltre, il richiedente il Reddito di Cittadinanza deve essere residente in Italia per 10 anni, e in modo continuativo negli ultimi due, che sono quelli presi in considerazione al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio.

Limitazioni su case e mezzi

Il Reddito di Cittadinanza presenta anche delle limitazioni, relative all’acquisto di un mezzo a due o a quattro ruote, ma anche nei confronti di chi è possessore o affittuario di un immobile. Nel primo caso, nessun componente del nucleo familiare del richiedente il Reddito di Cittadinanza deve aver immatricolato un’auto di cilindrata superiore ai 1600 cc o un motociclo superiore ai 250 cc negli ultimi due anni precedenti alla domanda. Si fa eccezione per i veicoli acquistati con agevolazione fiscale per la disabilità.

Per quanto riguarda la propria situazione sul piano immobiliare, la persona richiedente il Reddito di Cittadinanza otterrà 500 euro al mese se alloggia in una casa di proprietà. Verrà invece emesso un contributo per l’alloggio di 150 euro al mese se è in corso il pagamento di un mutuo e di 280 euro se il richiedente vive in una casa presa in affitto.

Inoltre, chi è titolare di un assegno di disoccupazione o di altri tipi di aiuto, si vedrà detrarre l’importo spettante per il Reddito di Cittadinanza in quantità pari alla somma stessa.