Rinaldo Ceccano scrive sulla storia della famiglia vincitrice di un concorso vinicolo
Rinaldo Ceccano ha scritto un articolo, uscito su Latina Today, relativo al Premio Internazionale per il Vino Nero Buono 2017 di Pietra Pinta. La cerimonia si è svolta il 24 giugno a Benevento, alla presenza del sindaco della città di Cori De Lillis.
Rinaldo Ceccano: l’articolo sul Vino Nero Buono 2017 di Pietra Pinta
Esperto di formazione e career counseling per il mercato del lavoro, con all’attivo anche un passato come editorialista e redattore, Rinaldo Ceccano ha firmato un articolo per Latina Today avente come centro narrativo il Premio Internazionale per il Vino Nero Buono 2017 di Pietra Pinta. Il rosso laziale, detentore anche dell’etichetta di indicazione geografica tipica, ha conquistato l’ambito riconoscimento guadagnando anche la medaglia d’oro per la categoria Vini rossi secchi e tranquilli IGP e DOP. Il trofeo è stato consegnato nella cornice della XVIII edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2019. La premiazione ha avuto luogo lunedì 24 giugno a Benevento, presso la Rocca dei Rettori, e ha visto anche la partecipazione del sindaco della città di Cori, Mauro De Lillis. Il vitigno premiato, di cui ha scritto su Latina Today Rinaldo Ceccano, è un’antica piantagione autoctona, singolare nella sua categoria e che cresce quasi esclusivamente a Cori. Inoltre, nel corso degli ultimi tempi è stata al centro di ricerche e studi dedicati. Nello specifico, sono state evidenziate le proprietà di tipo organolettico che hanno condotto al recupero e al riavvio della produzione locale.
Rinaldo Ceccano: il legame con il mondo vitivinicolo
Attiva nella produzione di olio e vino a Cori fin dai primi decenni del XIX secolo, è la famiglia Ferretti che continua ad oggi la produttività e la commercializzazione del Vino Nero Buono. Per merito del lavoro del fondatore Bruno, che negli anni ’40 del XX secolo ha messo le basi per un’impresa moderna, attualmente per Pietra Pinta è possibile fare affidamento su tecnologie al passo con i tempi. Tra queste, ad esempio, una cantina a temperatura controllata delle uve e un frantoio ambientalmente sostenibile per la lavorazione a freddo delle olive. Rinaldo Ceccano riporta, inoltre, che oggi è il giovane Bruno Ferretti al timone dell’azienda di famiglia, che conduce nel XXI secolo perpetuando la tradizionale ricerca della qualità con un occhio anche alle novità offerte dalla tecnologia.
Il concorso è stato promosso dall’Associazione nazionale Città del Vino ed è il solo in Italia che conferisce riconoscimenti sia alle cantine produttrici, sia ai Comuni in cui si trovano le vigne. Questo con l’obiettivo di valorizzare la territorialità e la sinergia tra realtà del settore pubblico e di quello privato. Curiosamente, anche Rinaldo Ceccano ha un rapporto stretto con il comparto vinicolo, poiché lavora anche come Marketing Project Manager presso l’azienda agricola Cantina Pienza, produttrice di vino e olio.